Il mio diario... o meglio, ciò che mi passerà per la testa di scrivere delle mie giornate, di quello che faccio. Non so quanto diario sarà, nel senso che sicuramente non lo farò tutti i giorni. Cercherò di essere il meno ripetitivo possibile, anche se mi sarà difficile perché più o meno faccio sempre le stesse cose. Vivo in un mondo tutto mio. Potrei dire che la mia vita trascorre nel mondo delle fiabe. Grazie e siate positive/i...
giovedì 28 febbraio 2013
INCONTRO INASPETTATO
Ieri ero col mio gruppo di bambini e mi sono fermato sulla pista per fare un gioco con loro. Mettere la testa nella neve fresca. Mentre lo stavano facendo ho visto scendere sulla neve fresca un topolino piccolo piccolo. Un po' camminava e un po' rotolava. Arrivato sul bordo è caduto circa un metro dal bordo della neve. Poi ha cominciato a correre sui nostri sci e scarponi. Ho capito che se lo lasciavo lì qualcuno l'avrebbe schiacciato con gli sci. Era veramente tanto carino e quando l'ho preso in mano mi sembrava ci stesse anche bene. Allora l'ho messo in tasca ma probabilmente la cerniera non era chiusa benissimo. Sono tornato sulla stessa seggiovia e alla fine ho chiesto all'operaio se aveva un pezzo di pane. Me l'ha dato e quando ho aperto la tasca il piccolo non c'era più. Ho pensato che mi avesse mollato. Allora sono uscito e tornato dai bimbi ma mentre scendevo sulla pista ho sentito qualcosa che si muoveva sotto la giacca. Quindi ho deciso di lasciarlo lì al caldo e alla fine delle lezioni portarlo a casa. I bambini lo vedevano sulla schiena, braccia e spalle. Sono ritornato su quella seggiovia e rientrato nella casetta. Non l'ho più trovato e forse entrando nella casetta era sceso e non l'ho visto. Il ragazzo aveva del pane e l'avrebbe lasciato sul pavimento per lui. Adesso era al caldo e all'asciutto. Tutto qui ma un grande momento. Anche i bimbi hanno avuto una bella lezione di vita.
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