Il mio diario... o meglio, ciò che mi passerà per la testa di scrivere delle mie giornate, di quello che faccio. Non so quanto diario sarà, nel senso che sicuramente non lo farò tutti i giorni. Cercherò di essere il meno ripetitivo possibile, anche se mi sarà difficile perché più o meno faccio sempre le stesse cose. Vivo in un mondo tutto mio. Potrei dire che la mia vita trascorre nel mondo delle fiabe. Grazie e siate positive/i...
giovedì 30 dicembre 2010
BENZINA
Oggi parlavo con una ragazza venezuelana e ci sono rimasto di stucco quando mi ha detto il prezzo della benzina nel suo paese. 3 euro ma non al litro. Per tre euro si hanno 100 litri. Non ho parole!!! Una bottiglia d'acqua minerale costa come 5 litri di benzina!!!
mercoledì 29 dicembre 2010
SEMPRE SUGLI SCI
Giornate monotone. Sci tutto il giorno con piccini, quasi sempre, e qualche adulto. Un bel caos ma arrivera' anche l'Epifana... Poi, finalmente, verso le 17 arrivo a casa e posso rivedere e stare un po' coi bimbi. Le befane sono sempre ad aspettarmi ed anche i bimbi, come mi vedono, vengono alla porta. Alla sera arriva sempre anche il tasso. Gli ho messo la ciotola in basso in quanto per mangiare dalla mangiatoia dei caprioli doveva fare i numeri. Ora e' piu' comoda ed al mattino la sua ciotolina e' vuota. Sto riscrivendo le mie fiabe e, spero presto, di pubblicare un libricino. Ciao a tutte/i.
sabato 25 dicembre 2010
MAH!!!
Anche oggi poco lavoro ma piu' tempo coi miei bimbi. Stasera si e' rimesso a nevicare. Ho riguardato per l'ennesima volta un dolcissimo film. Hachico. Quale sarebbe l'uomo o la donna innamorati che starebbero ad aspettare il proprio amore per 10 anni? Ogni giorno, sempre di piu', mi rendo conto quanto abbiamo da imparare. Mah!
venerdì 24 dicembre 2010
(...) E quest'anno in Africa non ci sarà neve a Natale
Il miglior regalo che riceveranno quest'anno è la vita
Dove niente cresce
Non scorrono né pioggia né fiumi
Hanno una minima idea del fatto che sia Natale?
Un brindisi a te, alza un bicchiere per tutti
Un brindisi a loro stare sotto il sole cocente
Hanno una minima idea del fatto che sia Natale?
Sfama il mondo
Fa loro sapere che è ancora Natale
giovedì 23 dicembre 2010
NATALE
Per chi mi conosce sa che poco mi importano le festivita' e gli anniversari. E' tutto troppo basato sui soldi e niente di tutto il resto. Tutto falso, tutto apparenza, niente essere. Scusatemi. Pero' questo video mi e' piaciuto molto.
sabato 18 dicembre 2010
venerdì 17 dicembre 2010
mercoledì 15 dicembre 2010
STAMBECCHI
Stamattina -8. Sono andato al Limaro' con Michel a pulire un po'. Siamo quasi alla fine ma ci vorra' ancora un po' ed ora, iniziando l'inverno, dovremo rimandare a piu' avanti.
Poi, arrivato a casa, una mail di un'amica, con delle foto incredibili. Da quelle il filmato. Ed io mi sento uno scalatore...
martedì 14 dicembre 2010
BANZÖLA E FALCÖT
C'era una volta, sperduto fra i monti, Gambarèla, un villaggio di gnomi. Il Re Balòs, che aveva una figlia, Banzöla, che era bellissima e tutti la guardavano e la desideravano. Erano tanti quelli che andavano al castello ad offrirle di tutto, sperando di poterla avere come sposa.
Banzöla, pero’, non si sapeva decidere. Chiese al Re a chi si sarebbe dovuta concedere. Lui gli rispose che, giudiziosa com’era, avrebbe fatto la scelta giusta. Nella sua indecisione, fece una proposta al padre. Gli disse di spargere la voce che era morta a causa di un fungo velenoso. Il Re rimase sorpreso ma fece quanto disse Banzöla e, sembrandogli una buona idea, accetto’. Suonarono le trombe ed echeggiarono i cannoni a lutto e la notizia si sparse come la neve al vento. Erano tutti molto tristi per l’accaduto. Al maniero, invece, iniziarono ad arrivare i pretendenti di Banzöla per avere di ritorno quanto avevano prima donato. Gioielli, stoffe rare e perle preziose. Balòs rimase molto deluso dal comportamento di quegli gnomi.
Un giorno, pero’, arrivo’ alla porta del castello, uno gnomino. Si chiamava Falcöt. Si capiva che era povero dagli abiti dismessi che indossava e, con le lacrime agli occhi, si chino’ umilmente, ai piedi del Re. Gli dono' una piccola scatola di cartone con all’interno un vestitino rosa di lino che lui stesso aveva filato e poi cucito. Avrebbe voluto che quel vestitino fosse indossato dalla piccola Banzöla per il suo ultimo viaggio. Balòs, vedendo questo, si commosse ed annuncio’ al paese che la sua gnomina era ancora viva.
Con quanto accaduto, il Re, aveva messo alla prova tutti i pretendenti di Banzöla. Aveva capito chi veramente avrebbe potuto amare sua figlia per tutta la vita. Banzöla, quel giorno tanto importante, indosso’ il suo nuovo vestitino rosa coi cuoricini lilla. Era bellissima! I due gnomini si unirono in matrimonio scambiandosi dolcissimi baci davanti a tutto il paese. Ci fu una grande festa. Anche i vecchi pretendenti erano presenti dopo aver venduto quanto il Re aveva ridato loro. Con il ricavato portarono il cibo ed una sacco di bottiglie di succo di uva. Anche loro, finalmente, avevano capito che le cose importanti non erano “l’avere” ma “l’essere”.
Gli gnomi gioirono nel vedere Banzöla e Falcöt tanto vicini. E vissero tutti felici e contenti.
Banzöla, pero’, non si sapeva decidere. Chiese al Re a chi si sarebbe dovuta concedere. Lui gli rispose che, giudiziosa com’era, avrebbe fatto la scelta giusta. Nella sua indecisione, fece una proposta al padre. Gli disse di spargere la voce che era morta a causa di un fungo velenoso. Il Re rimase sorpreso ma fece quanto disse Banzöla e, sembrandogli una buona idea, accetto’. Suonarono le trombe ed echeggiarono i cannoni a lutto e la notizia si sparse come la neve al vento. Erano tutti molto tristi per l’accaduto. Al maniero, invece, iniziarono ad arrivare i pretendenti di Banzöla per avere di ritorno quanto avevano prima donato. Gioielli, stoffe rare e perle preziose. Balòs rimase molto deluso dal comportamento di quegli gnomi.
Un giorno, pero’, arrivo’ alla porta del castello, uno gnomino. Si chiamava Falcöt. Si capiva che era povero dagli abiti dismessi che indossava e, con le lacrime agli occhi, si chino’ umilmente, ai piedi del Re. Gli dono' una piccola scatola di cartone con all’interno un vestitino rosa di lino che lui stesso aveva filato e poi cucito. Avrebbe voluto che quel vestitino fosse indossato dalla piccola Banzöla per il suo ultimo viaggio. Balòs, vedendo questo, si commosse ed annuncio’ al paese che la sua gnomina era ancora viva.
Con quanto accaduto, il Re, aveva messo alla prova tutti i pretendenti di Banzöla. Aveva capito chi veramente avrebbe potuto amare sua figlia per tutta la vita. Banzöla, quel giorno tanto importante, indosso’ il suo nuovo vestitino rosa coi cuoricini lilla. Era bellissima! I due gnomini si unirono in matrimonio scambiandosi dolcissimi baci davanti a tutto il paese. Ci fu una grande festa. Anche i vecchi pretendenti erano presenti dopo aver venduto quanto il Re aveva ridato loro. Con il ricavato portarono il cibo ed una sacco di bottiglie di succo di uva. Anche loro, finalmente, avevano capito che le cose importanti non erano “l’avere” ma “l’essere”.
Gli gnomi gioirono nel vedere Banzöla e Falcöt tanto vicini. E vissero tutti felici e contenti.
sabato 11 dicembre 2010
venerdì 10 dicembre 2010
INDOVINELLO
Quando avro' qualche risposta, se non ci sara' quella esatta, ve la dara' di nuovo lui, il mio amico Tom.
mercoledì 8 dicembre 2010
CHE SCHIFO...
Ma in che schifo di mondo stiamo vivendo? Chi toglie la vita ad una bimba, chi ne fa sparire un'altra, chi elimina la propria compagna perche' non lo vuole piu', chi uccide andando in macchina sotto l'effetto di droga o di alcool e la giustizia che non c'e'... Ma che schifo!
lunedì 6 dicembre 2010
BEATRICE E GIACOMO
Oggi non sono andato a sciare perche' ieri... tornato dalle piste sono andato in ospedale ma niente di rotto. Solo male e dovro' fare 8-10 giorni di riposo. Oggi e' il 6 e, quindi, 6x2=12. Due giorni in piu' di quello che mi hanno detto ed allora, domani torno a sciare con Bea e Giac.
sabato 4 dicembre 2010
PRIMA LEZIONE DI SCI
Oggi ho fatto la prima lezione della stagione. Chi era il mio allievo? Non quello che tanti pensano... un bimbo di 4 anni!
Tornato a casa alle 3 sono stato un po' dai bimbi. Ho due nuovi tracciati per le befane e qualcosa anche per i bimbi. Adesso devo andare perche' ho amici a cena. Ciao a tutti
Tornato a casa alle 3 sono stato un po' dai bimbi. Ho due nuovi tracciati per le befane e qualcosa anche per i bimbi. Adesso devo andare perche' ho amici a cena. Ciao a tutti
venerdì 3 dicembre 2010
SCI
Era dallo scorso aprile che non calzavo piu' gli scarponi da sci. Quelli da sci alpinismo li ho messi anche piu' avanti. La giornata non era bellissima ma la neve era fantastica. Mi sono fatto un paio di piste e poi sono venuto a casa. Adesso i bimbi hanno conosciuto le carote e ne sono ghiotti. Ne hanno mangiate un po' e poi, altre, le ho lasciate in un sacchettino sopra il fieno. Piu' tardi sono tornato per dargli quelle che erano rimaste e... sparite! Dopo che Trixi mi ha visto toccare quel sacchetto, appena mi sono allontanato... sono rimasto senza parole. L'ho visto fare un salto sopra il fieno cercando se avevo lasciato qualcosa. Ogni giorno mi meravigliano per qualcosa.
Alle befane ho fatto un circuito sulla neve per dargli la possibilita' di fare quattro passi.
Sono un po' in crisi perche' fino a stamattina, non vedevo caprioli venire a mangiare. Di solito, quando inizia l'autunno cominciano a farsi vedere. Quest'anno niente e la cosa mi rattrista molto. So che qualcuno, purtroppo, e' stato investito dalle macchine ma gli altri? Stamattina ho visto due tracce nella neve davanti a casa ma non sono i soliti in quanto non conoscono dove trovare la pappa. Spero trovino in fretta la mangiatoia e poi, ne arrivino altri.
Alle befane ho fatto un circuito sulla neve per dargli la possibilita' di fare quattro passi.
Sono un po' in crisi perche' fino a stamattina, non vedevo caprioli venire a mangiare. Di solito, quando inizia l'autunno cominciano a farsi vedere. Quest'anno niente e la cosa mi rattrista molto. So che qualcuno, purtroppo, e' stato investito dalle macchine ma gli altri? Stamattina ho visto due tracce nella neve davanti a casa ma non sono i soliti in quanto non conoscono dove trovare la pappa. Spero trovino in fretta la mangiatoia e poi, ne arrivino altri.
mercoledì 1 dicembre 2010
MAMME COMUNQUE
Anche oggi ho spalato molta neve. Le befane non si fanno vedere. I bimbi stamattina erano fuori che giocavano e si rincorrevano come i matti. Fantastici! Poi, Marmasluna, mi ha mandato il link di questo video incredibile.
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