martedì 27 gennaio 2009

LE CONFESSIONI DI UN TOSSICO

Grazie per quanto avete scritto. Non pensiate che quello che ho letto mi abbia mandato in crisi. Ci vorrebbe ben altro. Visto pero' che qualcuno pensa che sia un tossico voglio raccontarvi la mia vita come tale. Purtroppo fumo e questo non e' certo un merito. Da qualche anno, sara' l'eta', mi piace bere anche qualche bicchiere di vino bianco. Fuori dai pasti ed in compagnia. Birre di media forse una ogni 15-20 giorni. Super alcoolici mai anche se in Patagonia nel '92, i miei cari amici Giarolli ed Orlandi, conoscendomi, con una bottiglia che ci aveva regalato Stephan Glowacz mi hanno ubriacato. 
Droghe vere? Ebbene sì. Ho avuto le mie esperienze da giovane, anche forti, ma mai piu' ripetute. Parliamo di circa 37 anni fa. Ah, quando andiamo in Patagonia diciamo sempre di portare qualche aspirina che, ingerita la sera, quando si e' molto stanchi, aiuta a riposare. A volte ci siamo ricordati di portarle ma sono sempre rimaste al campo base. La mia droga preferita? La mia vita...

1 commento:

Anonimo ha detto...

ESSERE TOSSICO DI VITA è MERAVIGLIO CONTINUA A DROGARTI DI VITA CIAO VIVI è BELLA LA VITA CIAO DA ALEX82