C’era una volta Spizagot, uno gnomo che era sempre triste. Niente riusciva a farlo sorridere. Viveva solo nel bosco. Un giorno, mentre preparava la legna, vide un piccolo di capriolo che si muoveva a fatica. Aveva una gamba ferita e così Spizagot si avvicino’ lentamente al capriolo. Era una piccola femminuccia. Lo gnomo aprì le braccia e la piccola si lascio’ prendere. Mentre Spizagot andava verso casa la stringeva molto a se’ ed accadde una cosa molto strana. Sorrise! Arrivati a casa iniziò a curarla con pozioni d’Amore e di Sorrisi. La chiamo’ Clarabella, gli venne così, senza pensarci troppo. Era davvero bellissima e dolcissima. Quando Clarabella guarì dalla ferita non se ne volle piu’ andare da quella casa. L’amore che provava per Clarabella lo rese felice e da quel giorno imparo’ a sorridere. E vissero felici e contenti. Il mio diario... o meglio, ciò che mi passerà per la testa di scrivere delle mie giornate, di quello che faccio. Non so quanto diario sarà, nel senso che sicuramente non lo farò tutti i giorni. Cercherò di essere il meno ripetitivo possibile, anche se mi sarà difficile perché più o meno faccio sempre le stesse cose. Vivo in un mondo tutto mio. Potrei dire che la mia vita trascorre nel mondo delle fiabe. Grazie e siate positive/i...
domenica 1 marzo 2009
SPIZAGOT
C’era una volta Spizagot, uno gnomo che era sempre triste. Niente riusciva a farlo sorridere. Viveva solo nel bosco. Un giorno, mentre preparava la legna, vide un piccolo di capriolo che si muoveva a fatica. Aveva una gamba ferita e così Spizagot si avvicino’ lentamente al capriolo. Era una piccola femminuccia. Lo gnomo aprì le braccia e la piccola si lascio’ prendere. Mentre Spizagot andava verso casa la stringeva molto a se’ ed accadde una cosa molto strana. Sorrise! Arrivati a casa iniziò a curarla con pozioni d’Amore e di Sorrisi. La chiamo’ Clarabella, gli venne così, senza pensarci troppo. Era davvero bellissima e dolcissima. Quando Clarabella guarì dalla ferita non se ne volle piu’ andare da quella casa. L’amore che provava per Clarabella lo rese felice e da quel giorno imparo’ a sorridere. E vissero felici e contenti.
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2 commenti:
Ma allora...è ancora con te?
Mi sa che questa storia la conosco .... baci. Jessica
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