CALLIOPE

il prototipo della piccaIeri sono stato ad Arco a fare una via divertente con il mio Amico Stefano Azzali. E' sempre troppo bravo con me. Ora mi sta facendo degli attacchini da scialpinismo, le nuove piccozze ed altre cose. Un giorno, con tutte le ragioni, la piccozza me la piantera' proprio in mezzo alla fronte.

I BOSCAIOLI

Ancora da Andrea. Tutto il giorno a tagliare alberi. Verso le 11 ci siamo mangiati anche un buon panino e bevuto il bianco. Poco pero'... Ora pero' con le piante abbiamo finito. Se riusciamo la prossima settimana mettiamo a posto il sottobosco. Poi sono tornato a casa e le bimbe mi aspettavano piangendo. Me le sono abbracciate e sbaciucchiate.

GLI SPAZZACAMINI

Oggi sono venuti gli spazzacamini. Tra non molto la stufa iniziera' il suo lungo lavoro.

NEWS

Ho avuto una bellissima notizia che pero' non posso comunicare. Almeno per ora. Beatrice e Guendalina stanno sempre bene. Mafalda pure e sembra molto contenta della sua nuova dimora. E' morbidissima e simpatica. Forse tra non molto avrà un'amica, vedremo...

FRIULI

Sabato sono stato ad Artegna, in Friuli. Artegna e' a pochissimi chilometri da Gemona. Terremoto 1976. Ma vi ricordate quella data? Quasi 1000 persone perdettero la vita. E come si sono poi rimboccati le maniche per ritornare alla vita. Che bella gente ho incontrato. E come mi piace sentir parlare il loro dialetto. La serata direi che e' andata molto bene con un pubblico molto caloroso ed un sacco di belle bimbe. Domenica mattina siamo saliti sul Monte Chiampon, a rimettere la campana che era stata riparata. Altra bella giornata ma poi ritorno a casa dove mi aspettava il mio amico americano Jack.

IL CERVO... LA VENDETTA!

Che piacere sarebbe se sempre accadesse questo!

A CASA DI ANDREA

Sveglia presto e via a Temu', a casa di Andrea Sarchi. Era una promessa quella che gli avevo fatto. Sistemare il suo giardino disastrato. Abbiamo tagliato diverse piante brutte per sfoltire il boschetto e ci vorranno ancora diversi giorni di lavoro per mettere a posto tutto ma gia' e' meglio.Ci siamo proprio divertiti.

LE BIMBE

Mafalda e' un amore ed ama le coccole. Domani dovrebbe arrivare la sua nuova casa. Il suo recinto e' finito ma ci andra' poco visto che qui ormai fa abbastanza freddino. Beatrice e Guendalina sono magnifiche anche se amano fare qualche disastro. Gli piacciono i lacci delle scarpe e li distruggono.

LA SERATA

Direi che la serata di venerdì ai Piani dei Resinelli e' andata molto bene. Marco e' stato gentilissimo ed e' stato veramente un piacere vedere tanti amici. E Aldo Anghileri, il papa' di Marco. Da Mariolino Conti, a Marco Ballerini, Christian Brenna e tanti altri. C'era anche Claudia, la donna di Daniele Chiappa. E chi c'era anche? Il Mitico Guidino. Ora mi hanno detto che mi inviteranno a Lecco. Tutto bene ed e' stato proprio un piacere anche per me.

MAFALDA

Parlero' anche di ieri sera ma prima mi sembra piu' corretto ed interessante parlare del nuovo arrivo. Da ieri nuovo ospite. Un bellissimo coniglietto. L'abbiamo visto in una stalla e ci ha fatto molta tenerezza e quindi l'abbiamo portato a casa noi. Per ora sta in una grande casetta ma quanto prima avra' la nuova casa ed un giardino tutto per lui. Ah, solo stamattina il veterinario ci ha detto che e' un maschio ma siccome avremmo voluto fosse femmina, si chiamerà Mafalda.

VIA DELLA SODDISFAZIONE

NICOLAMartedì. Erano anni che non mettevo le mani su quella linea. La via che aprimmo nel 1982. Nel 1985, piu' o meno, la percorsi in solitaria. Bei tempi! Se non altro perche' avevo un sacco di anni in meno. Questa volta sono andato con un ragazzo di 21 anni, Nicola, ed e' stato molto piacevole arrampicare con lui. Suo padre e' mio coetaneo. Nicola e' anche mio collega maestro di sci e non e' ignorante come me. E' iscritto a matematica quindi... E' anche molto bravo ad arrampicare ed poi ha testa...

SERATA

Ecco la locandina della serata di venerdì prossimo.

LA GARA

C’era una volta Popa, una bella strega che aveva uno stupendo paio di stivaletti per uno gnomo. Chiamo’ allora tutti gli gnomi suoi vicini di casa. Gli gnomi videro gli scarponcini neri e rimasero senza parole. Popa pero’ decise di regalare gli stivaletti a chi avesse fatto il regalo piu’ bello alla vecchia streghetta che abitava in via Bavdin. Gli gnomi partirono alla ricerca del regalo piu’ bello. Tutti velocissimi tranne Büniöl che non era un atleta. Fu l’ultimo a passare dalla vecchietta. Non era riuscito a trovare niente ma si mise a fare una torta nella cucina della nonnina. Impiego’ non poco ma alla fine, ancora fumante, la dono’ alla vecchietta.

La bella strega capi’ il perche’ Büniöl era stato l’ultimo ad arrivare. A lui non importava vincere la gara. Popa sapeva che regalo aveva fatto alla nonnina. Gli altri gnomi capirono allora che avevano perso perche’ erano stati egoisti pensando solo a vincere e non a portare una buona cosa alla vecchietta. Büniöl vinse il premio ma disse agli altri che ogni settimana avrebbe prestato gli stivaletti neri ad uno di loro. E vissero tutti felici e contenti.

ARTURO

C’era una volta, in una grande citta’, fra grattacieli e strade, un gattino grigio con gli occhi dorati. La valle era abitata da esseri umani e si sa… Inizialmente nessuno si era accorto degli occhi di quel gattino ma quando alcuni giovani se ne resero conto, decisero di dargli la caccia, ucciderlo, e vendere gli occhi d’oro per fare soldi. Per fortuna il gattino grigio si accorse delle cattive intenzioni dei ragazzi e scappo’ via, rifugiandosi nella foresta. Ma il gattino era piccolo piccolo ed aveva paura. Si rifugio’ nel bosco e cammino’ tante ore finche’ arrivo’ alla fine della vegetazione. In mezzo ad una grande pianura vide una piccola luce accecante. Si avvicino’ ma non si fido’ ad entrare. Mentre si raggomitolava per avere un po’ di calore penso’ alla cattiveria dell’uomo che per i soldi avrebbe fatto qualsiasi cosa. Poi cadde nel sonno. Al mattino la luce accecante che vide la notte non c’era piu’. Era un po’ sconsolato ma cerco’ e, dopo molto, trovo’ un piccolo buco dove solo uno piccolo come lui poteva entrare. Si fece coraggio ed attraverso’ il foro. All’interno era tutto gigantesco, un altro mondo. Monti, valli, fiumi, laghi e paesi. Comincio’ a vedere gli abitanti, piccoli gnomi con gli occhi d’oro. E poi cani e gatti. Tutti con gli occhi d’oro. Quando arrivo’ nella piazza del paesino non riuscì a fare nessuna domanda che una gatta si mise a leccarlo e lui, pancia all’aria, lecco’ quella bellissima gatta bianca. Era la mamma di quel gattino di nome Arturo. Era successo che il piccolo si era allontanato da lei e dai fratellini ed era finito nel mondo crudele degli umani. Tornarono a casa insieme accompagnati da tutti gli abitanti del paese. E vissero felici e contenti.

GIUSTA CONSIDERAZIONE

1902 - CAMPANILE DI VAL MONTANAIA«Chi si da' all'alpinismo con i soli muscoli si ritrarra' da esso dopo pochi anni, sazio di azioni puramente sportive; chi e' alpinista col cervello e col cuore sapra' trovarvi valori durante tutta la vita, tanto da giovane quanto da vecchio».

Karl Günther von Saar (1878-1918)

PIOGGIA

AURORA SUL BASSOFinalmente un po' di pioggia. Ero quasi stufo di vedere sempre il sole. Ieri pomeriggio per fortuna siamo riusciti a raccogliere tutto il fieno sul prato. Beatrice e Guendalina stanno benissimo.

ALTRA GITA

Ieri con Mattia sono andato alle Pale di San Lucano. Quella valle mi piace un casino. E' molto selvaggia e le sue pareti grandissime mi incutono molto rispetto e timore. L'ultima volta ero stato qualche anno fa col Postino, quando avevamo salito il dietro Casarotto allo Spiz di Lagunaz. Domenica pomeriggio siamo andati la' e ieri abbiamo percorso lo spigolo nord dell'Agner. Una grande "gita" di 1600 metri di dislivello.