Il mio diario... o meglio, ciò che mi passerà per la testa di scrivere delle mie giornate, di quello che faccio. Non so quanto diario sarà, nel senso che sicuramente non lo farò tutti i giorni. Cercherò di essere il meno ripetitivo possibile, anche se mi sarà difficile perché più o meno faccio sempre le stesse cose. Vivo in un mondo tutto mio. Potrei dire che la mia vita trascorre nel mondo delle fiabe. Grazie e siate positive/i...
domenica 31 ottobre 2010
CHE BELLA GIORNATA!
Pioggia tutto il giorno ma, comunque, una bella giornata. Niente corsa e nessuna attivita' fisica se non quella delle dita sul computer. Le caprette sono state in casa tutto il giorno. I bimbi invece, un po' dentro e fuori, sdraiati sotto la pioggia. Mi fa star male vederli fuori, sdraiati sotto la pioggia battente. Dovrei far finta di niente ma faccio fatica. Poco fa gli ho dato il latte e sono stato nella casetta. Speravo rimanessero lì ed, invece, appena finito, sono usciti a sdraiarsi sull'erba.
sabato 30 ottobre 2010
CATARINA, ZILDA e ZIFULOT
C’era una volta una gnomina piccola piccola e tanto povera. Si chiamava Catarina. Stava quasi tutto il giorno sola nella sua piccola casetta. Usciva solamente per andare nel bosco a raccogliere delle erbe che bolliva e cucinava. Cercava anche bacche, funghi e frutti per poter mangiare. Ma era lo stesso tanto felice con i suoi due gattini, Tri e Zinc. Una mattina, uscendo, trovo’ una lettera ma, non sapendo leggere, ando’ dallo gnomo Maestro. Catarina era invitata alla nascita di un gnomino. La gnomina era indecisa ma alla fine decise di andarci vista l’importanza dell’evento.
Arrivarono 3 gnomi a prendere lei ed i suoi gattini e la portarono nella casa di Zilda in cima alla collina. Anche la’ tutto era piccolo ma molto sfarzoso. La mamma stava attendendo il momento della nascita ed era in un lettone lilla con il piumone rosa. Era tutto bellissimo. Zilda soffriva durante il parto ma comunque sorrideva dalla felicita’. Catarina la aiuto’ in questo grande evento e subito dopo la nascita la pose nelle braccia della mamma. Era una femmina e tutti erano tanto contenti. La chiamarono Zifulot e fecero tutti insieme una grande festa. Anche Tri e Zinc guardavano incuriositi la piccola nata. Catarina voleva tornare a casa ma Zilda la prego’ di rimanere ancora qualche giorno. Rimase un po’... Si divertirono molto insieme e, gli gnomi e Zilda, la colmarono di attenzioni. Quando poi decise di tornare a casa gli riempirono le tasche di monete d’oro e di crocchette succulenti per i gattini. Una volta a casa si rese conto di non essere mancata alcuni giorni ma... un anno intero. Ma continuarono a vivere tutti felici e contenti.
Arrivarono 3 gnomi a prendere lei ed i suoi gattini e la portarono nella casa di Zilda in cima alla collina. Anche la’ tutto era piccolo ma molto sfarzoso. La mamma stava attendendo il momento della nascita ed era in un lettone lilla con il piumone rosa. Era tutto bellissimo. Zilda soffriva durante il parto ma comunque sorrideva dalla felicita’. Catarina la aiuto’ in questo grande evento e subito dopo la nascita la pose nelle braccia della mamma. Era una femmina e tutti erano tanto contenti. La chiamarono Zifulot e fecero tutti insieme una grande festa. Anche Tri e Zinc guardavano incuriositi la piccola nata. Catarina voleva tornare a casa ma Zilda la prego’ di rimanere ancora qualche giorno. Rimase un po’... Si divertirono molto insieme e, gli gnomi e Zilda, la colmarono di attenzioni. Quando poi decise di tornare a casa gli riempirono le tasche di monete d’oro e di crocchette succulenti per i gattini. Una volta a casa si rese conto di non essere mancata alcuni giorni ma... un anno intero. Ma continuarono a vivere tutti felici e contenti.
venerdì 29 ottobre 2010
CHE CASINO
LE BEFANEOggi sono andato ad Arco a prendere un po' di roba per chiodare la famosa via. Poi, arrivato alla base della parete ho quasi preso paura dalla gente che c'era. Sono salito i primi due tiri sorpassando un paio di cordate e poi su a jumar. In parete c'erano gia' 6 o 7 cordate. Ho fatto un po' di lavoro mettendo qualche fix per tenere le corde fisse sulla linea della via ma poi me ne sono dovuto andare perche' c'erano almeno altre 5 cordate che stavano salendo ed altre alla base in attesa. La pulizia e' rimandata. Un bel casino... quasi tutti tedeschi. Nel pomeriggio sono andato a fare una bella corsa con la mia amica Manuela, poi dai bambini e non poco sul mio Apple. La settimana prossima, il giorno 5, saro' a Pesaro per una serata, ed il 6 a Bressanone all'IMS (http://www.ims.bz/it/ims-events/i-borderline.html).
giovedì 28 ottobre 2010
FREDDINO
Ormai fa freddino. Anche stamattina l'acqua delle befane e dei caprioli era ghiacciata. Non riesco proprio a capire i bimbi che passano buona parte della giornata nella loro casetta e poi... quando fa freddo, come di notte, stanno fuori sull'erba gelida. Anche stamattina l'erba era tutta bianca per la brina e loro... sdraiati nel bianco. Non li capisco proprio quei due. Comunque sembra stiano bene. Ormai non li peso piu' ma credo che i 12 Kg li abbiano passati tutti e due. Anche il latte, da ieri, lo bevono solo una volta al giorno. Forse si sentono gia' grandi...
martedì 26 ottobre 2010
LA SCULTURA DEL CIORE
lunedì 25 ottobre 2010
OFTABUT
Era una fredda giornata d'autunno quando, lo gnomo Oftabut, si trovava solo nel bosco a passeggiare. Era triste quel giorno. Non gli succedeva quasi mai di sentirsi così. Ma quel giorno, anzi, gia' durante la notte, era triste.
Camminava nel bosco mentre stava piovendo. Aveva il viso segnato da gocce che non erano di pioggia ma dalle sue lacrime. Da molte ore il pensiero della sua mamma che lo aveva lasciato non gli dava pace. Cammino' ancora senza mai cercare riparo sotto agli alberi. Non riusciva a trovare pace quel giorno finche' non vide due caprioli sdraiati sull'erba sotto la pioggia incessante. Si sedette anche Oftabut vicino a loro. I caprioli si avvicinarono al piccolo gnomo infreddolito e gli trasmisero il loro calore. Incrociarono gli sguardi e la loro intesa fu profonda. Fu così che lo gnomo smise di piangere... La loro vicinanza gli aveva tolto la tristezza. Passarono molte ore la sotto la pioggia. Verso la fine della notte, la temperatura si abbasso' ed inizio' a nevicare. Si svegliarono al mattino tutti e tre con un sottile manto di neve bianchissima sopra i loro corpi. Si guardarono e si capiva che erano felici...
domenica 24 ottobre 2010
PASSION GAIARDA
IN CIMA ALLA PASSION GAIARDA
PAOLA
LA SCULTURA DI CIORE
SILVESTROOggi e' stato un giorno di festa. Era il 25° della Passion Gaiarda. Che cos'e'? Una bella via aperta dai ragazzi di Preore ben 25 anni fa. Ero da solo ma ho avuto la fortuna di arrampicare insieme ad una ragazza molto carina, Paola. Eravamo un sacco di gente ma non siamo saliti tutti dalla stessa via. Tanti amici, grandi e piccoli e tutti speciali. In cima c'erano molti stuzzichini ed il bianco per tutti. Il posto e' proprio sopra il paesino di Preore. Oltre alle bellissime palestre di roccia ci sono vie di piu' tiri ed un sentiero che sale in cima alle grandi rocce con qualche tratto attrezzato. Forse la cosa piu' bella ed interessante sono le sculture che si trovano sui sentieri e sulle pareti. Veramente uniche e da ammirare. Tutte le scultore sono fatte da Ciore, di Preore. Oggi mi ha fatto un bellissimo regalo. Una scultura che domani sara' nel mio prato. Quando siamo tornati giu', sempre quelli di Preore, hanno preparato un tendone (un grazie al Comune) ed abbiamo mangiato la polenta ed un sacco di dolci. Non sono potuto rimanere troppo con loro perche' a casa mi aspettavano i bimbi vari. Ed oggi, per la prima volta, sono anche riuscito a fotografare Silvestro il selvaggio.
PAOLA
LA SCULTURA DI CIORE
SILVESTROOggi e' stato un giorno di festa. Era il 25° della Passion Gaiarda. Che cos'e'? Una bella via aperta dai ragazzi di Preore ben 25 anni fa. Ero da solo ma ho avuto la fortuna di arrampicare insieme ad una ragazza molto carina, Paola. Eravamo un sacco di gente ma non siamo saliti tutti dalla stessa via. Tanti amici, grandi e piccoli e tutti speciali. In cima c'erano molti stuzzichini ed il bianco per tutti. Il posto e' proprio sopra il paesino di Preore. Oltre alle bellissime palestre di roccia ci sono vie di piu' tiri ed un sentiero che sale in cima alle grandi rocce con qualche tratto attrezzato. Forse la cosa piu' bella ed interessante sono le sculture che si trovano sui sentieri e sulle pareti. Veramente uniche e da ammirare. Tutte le scultore sono fatte da Ciore, di Preore. Oggi mi ha fatto un bellissimo regalo. Una scultura che domani sara' nel mio prato. Quando siamo tornati giu', sempre quelli di Preore, hanno preparato un tendone (un grazie al Comune) ed abbiamo mangiato la polenta ed un sacco di dolci. Non sono potuto rimanere troppo con loro perche' a casa mi aspettavano i bimbi vari. Ed oggi, per la prima volta, sono anche riuscito a fotografare Silvestro il selvaggio.
venerdì 22 ottobre 2010
mercoledì 20 ottobre 2010
OGGI
Oggi sono stato alle Sarche per quella famosa via che vorrei aprire. Non so quanto impiegheremo a farla. Perche'? Perche' c'e' un sacco da ripulire la roccia da erba, terra e fogliame vario. Sto facendo il lavoro con un ragazzo che ho conosciuto poco tempo fa. Si chiama Michel. Abbiamo lavorato circa 6 ore per ripulire solo un tiro. E non e' ancora finito. Pero' poi l'ho salito ed il lavoro, direi, e' stato buono. Roccia bellissima e difficolta' molto abbordabili. Ci vorranno ancora diversi giorni per finire.
martedì 19 ottobre 2010
SOTTO ZERO
Stamattina erano un paio di gradi sotto zero. L'erba tutta bianca di brina ed i bambini fuori sdraiati. Mah, non li capisco proprio. Ormai di piante da piegare non ce ne sono piu'. Salgo con la scala per prendere le foglioline ma non sara' ancora per molto. Tra poco dovranno cominciare a mangiare piu' fieno. Al momento del latte arrivano sempre come i fulmini. Ieri sono stato a chiodare alcune soste di una vietta facile e domani andro' ad iniziare a pulirla.
sabato 16 ottobre 2010
CHE MONDO!
Ma in che razza di mondo stiamo vivendo? Che specie di vita stiamo conducendo? Tutti i giorni le stesse cose orrende. Violenza sulle donne... abusi sui bimbi... bimbi di due anni... uomini, e sono tanti quei bastardi, che picchiano le proprie donne... le mogli... le fidanzate... le figlie... Gente che va' in giro per cercare una lite, per potersi mettere le mani addosso. Picchiarsi finche' ci scappa il morto e poi... chiedere scusa. Mamme che eliminano i propri figli. Ragazzini che girano col coltello in tasca. E la droga? Perche' siamo deboli. Dobbiamo assumere qualcosa per diventare forti, per cercare di apparire. E quando guidiamo siamo sempre pronti a litigare. Sembra quasi che molti non aspettino altro. Se invece abbiamo bevuto e ci troviamo sotto l'effetto di stupefacenti ed allora siamo armati, facciamo strage sulle strade. Ma cosa ci chiedono i pedoni? Di investirci? L'Italia e' uno dei rari paesi dove, quando vogliamo attraversare la strada, dobbiamo dare la precedenza alle automobili. Quanto siamo miseri... No, non mi piace proprio questo mondo violento, egoista e sporco.
Quanto amo i miei animali e quanto ho da imparare da loro. Dormono, si alzano, cercano la pappa e, se non la trovano, non si lamentano, cercano ancora e poi mangiano, bevono, stanno vicini, giocano, si fanno compagnia, si amano, procreano, fanno crescere i loro bimbi, gli danno il latte ed il loro calore, e gli insegnano a vivere.
venerdì 15 ottobre 2010
CHE DIRE
Un po' di cose e poi dai bimbi vari. Trixi e Dumbo sono proprio forti. Ormai hanno gia' il pelo invernale ed il sederino tutto bianco. Sono bellissimi anche se non piu' rossicci. Gli stanno gia' crescendo le "cornine. Trixi un po' di piu'. Ormai anche con loro e' tutto piu' semplice. Per i primi due mesi non era tanto facile dargli il latte di capra 5 volte al giorno. Poi, quando abbiamo cominciato a farlo solo 4 volte sembrava di non averli nemmeno. Poi tre e, da qualche giorno, solo due volte. Mattino e sera. Ora mangiano anche del mangime per vitelli da svezzare e molto verde. Pochissima erba e, soprattutto, foglie. Ormai, le foglie verdi, sono agli sgoccioli e poi dovranno passare al fieno. Da un po' di tempo sono bravi anche nella pulizia. Non fanno piu' i bisogni nella loro casetta. Sotto hanno un discreto materasso di paglia e fieno ma sembra che non gli importi molto della comodita'. Da un paio di notti dormono fuori sull'erba. L'altra notte, verso le tre, li ho visti in piedi guardare fuori ed ho avuto paura. Mi sono alzato in mutande, ho messo il piumino e, sono uscito col faro. Credevo ci fosse quel simpaticone dell'orso. Poi, quando ho visto Tobia che voleva entrare da loro, ho capito... e sono tornato a letto. Tobia sembra non essere amato da nessuno. Quand'e' con le befane va' tutto bene purche' non si avvicini al loro cibo, altrimenti abbassano la testa per scornarlo. Dai caprioli gli piace di piu' perche' puo' andare libero sotto la loro casetta ma ogni tanto, Trixi lo fa correre. Con Isottta poi, e' un dramma. Quando lo vede lo vorrebbe prendere e gli fa fare delle corse incredibili. Vince sempre lui, il piccolino.
giovedì 14 ottobre 2010
I MINATORI CILENI
Finalmente e' finita la storia dei minatori cileni. Bellissimo! Mi e' piaciuta molto la frase detta dal Presidente cileno Sebastian Pinera: "La vera ricchezza del paese non e' il rame ma i minatori."
mercoledì 13 ottobre 2010
JEF
JEFSi chiama Jef ed ora e' tanto vecchio con qualche problema fisico dovuto all'eta'. E' tanto buono ed ha vissuto tutta la vita attaccato ad una corda. Ora si trova in un canile a Chivasso ma chissa' se vedra' la prossima primavera. Chi decidesse di tenerlo fino alla fine dei suoi giorni Jef lo ringrazierebbe col suo grande cuore. Chi fosse interessato mi faccia sapere che lo metterò in contatto con una mia amica. Grazie!
martedì 12 ottobre 2010
domenica 10 ottobre 2010
DUE PASSI AL LAGO
giovedì 7 ottobre 2010
AUTUNNO
IL BOXEROggi posso proprio dire che l'autunno e' arrivato. Cadono un sacco di foglie ed anche le castagne sono al suolo. Ne ho raccolte molte ma non saranno per noi ma per le caprette che ne sono golose. I bimbi stanno bene ed, anche loro, sentono l'autunno. Ormai il bel pelo rossiccio se n'e' andato quasi tutto e stanno mettendo quello invernale. Anche il sederino e' quasi tutto bianco. Oggi pomeriggio e' arrivato un cane e non sappiamo di chi sia. E' un bel ma non ha nessun collare. I maschi... quando ci sono le femmine in calore non capiscono piu' niente! Tra poco arrivera' Alberto, un amico che si occupa dei cani ritrovati, ed ha la macchinetta per vedere se ha il micro-chip. Speriamo presto di sapere di chi e'. E' molto bello e buono. (la padrona e' stata trovata)
lunedì 4 ottobre 2010
VECCHI E GIOVANI
VECCHI E GIOVANIFINE DEL LAUTO PRANZOMONIA E IL VECCHIOLE BIMBE E PEGGYL'ALPINISTA DI LEGNO AL CASINEISabato sera sono stato ad Alleghe ad una manifestazione per ricordare i due ragazzi, Eliana de Zordo e Paolo Crippa, scomparsi 20 anni fa in Patagonia. E' stata una serata molto bella e commovente. Poi il ritorno a casa alle due di notte. Ero con la mia amica di Lecco Claudia. Ieri mattina sveglia alle 6. Ci siamo trovati a Carisolo e poi su a Vallesinella. Siamo saliti alla Corna Rossa. Un'idea nata lo scorso anno dai ragazzi di Preore. Una giornata dei vecchi e giovani. Abbiamo infatti arrampicato formando le cordate da un vecchio ed un giovane. Io sono stato fortunato in quanto il mio compagno era Monia. Solo 30 anni meno di me! Anche lei era al limite del mio piacere in quanto mi piacciono le ragazze di non oltre 25 anni, mah... In cima alla Corna Rossa ci siamo aspettati tutti e fatto il primo brindisi. Poi discesa al rifugio Casinei. Ci siamo bevuti un sacco di bicchieri di succhi di frutta di uva, bianchi e rossi oltre a birre. Poi, lauto pranzo. Al Casinei c'era un sacco di gente e, soprattutto, un sacco di "bimbe" e ragazzine, nonché diversi bellissimi cani. Poi sono corso a casa con Claudia dai miei bimbi. Purtroppo, scendendo da Campiglio, la notizia di Walter Nones...
domenica 3 ottobre 2010
CHE TRISTEZZA!
WALTER NONESAltra tragedia in Himalaya. Dalla notizia del suo blog data dalla moglie Manuela. "Walter ha avuto un incidente questa mattina. Non potremo piu' riabbracciarlo, possiamo solo ricordarlo per il grande uomo speciale che era". Cosi', sul blog dell'alpinista, la moglie di Walter Nones ha dato la notizia della morte del marito, il 39enne rocciatore trentino, mentre era impegnato nella scalata di uno degli 8mila dell'Himalaya, il massiccio del Cho Oyu".
Nel luglio 2008 fu protagonista di un'odissea sul Nanga Parbat conclusa dieci giorni dopo l'inizio dell'ascesa durante la quale morì Karl Unterkircher. Nones e il compagno Simon Kehrer vennero recuperati da un elicottero su un pianoro a quota 5.700, raggiunto dai due alpinisti al termine di una discesa dalla montagna avvenuta in condizioni difficilissime.
venerdì 1 ottobre 2010
COME VORREI
DAVIDE E FRANCESCOVorrei scrivere sempre cose belle ed allegre, invece... Ieri ho parlato di Kurt... Non avevo parlato di quei due ragazzi che hanno perso la vita sulla Via Kufner al Mount Maudit, al Bianco. Forse perche' quella via gia' mi dava troppa tristezza. Francesco Oreggioni e Davide Grassi Monti, 25 e 38 anni. Ma si puo'! Che tristezza... anche loro! Francesco lo avevo avuto un giorno come allievo lo scorso anno ai XII Apostoli. Lo conoscevo appena ma mi piaceva la sua timidezza. Tutti e due volevano diventare Guide Alpine. Francesco, pochi giorni dopo, avrebbe dovuto prendere parte ad un esame con il Collegio delle Guide Alpine della Lombardia.
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