Al ritorno di una sua grande salita al Mc Kinley, The ridge of no return, disse:
"Un'esperienza lunga e sofferta che mi ha permesso di capire una verità fondamentale: alla base di tutto, di ogni azione che un uomo compie, dev'esserci sempre amore".
Il mio diario... o meglio, ciò che mi passerà per la testa di scrivere delle mie giornate, di quello che faccio. Non so quanto diario sarà, nel senso che sicuramente non lo farò tutti i giorni. Cercherò di essere il meno ripetitivo possibile, anche se mi sarà difficile perché più o meno faccio sempre le stesse cose. Vivo in un mondo tutto mio. Potrei dire che la mia vita trascorre nel mondo delle fiabe. Grazie e siate positive/i...
4 commenti:
Mi spiace togliere i commenti ma la pagina riguarda Casarotto… di cui ero molto amico! E poi quando io scrivo "mi firmo"! Non è un blog dove si parla e sparla di...
Quando si perde un amico è come se ti strappassero l'anima, senti un vuoto come se ti mancasse l'aria, come se qualcuno ti stesse portando via una parte di te. Allora inizi a correre all'indietro con la mente, inizi a ripescare dalla tua memoria tutte le cose fatte insieme, le cose dette, i suoi sguardi, i suoi atteggiamenti, i suoi lineamenti..... tutto.
Chiudi gli occhi come se il tempo si fermasse, come se il tuo amico fosse ancora con te pronto a condividere insieme a te esperienze e momenti indimenticabili. Le lacrime ti solcano il viso, lasciano quel salato che non vorresti mai sentire...piangi, piangi perché pensi a quante cose avresti voluto e potuto ancora fare con il tuo amico. Si susseguono immagini, immagini di momenti belli e profondi, immagini che non vorresti mai cancellare e perdere nella tua memoria. Inizi a ritagliare nella tua mente degli spazi, spazi vitali dove poter mettere tutto quello che si è fatto insieme. Questi spazi sono importantissimi, sono il nostro “serbatoio”, lì dentro c'è tutto l'amore e l'affetto che abbiamo provato e da cui attingeremo per superare questi momenti dolorosi.
Vorresti tornare indietro, inizi a chiederti se hai fatto tutto il possibile per non perderlo, non vorresti rimpianti e non vorresti mai dirti “ troppe poche volte gli ho detto quanto gli volevo bene”. Per sopravvivere a questo dolore inizi a pensare che in realtà nella tua memoria rimarrà tutto dell'amico, niente si cancella se lo si vuole veramente, ed ogni volta che ti tornerà alla mente sorriderai e penserai che nessuno, ma proprio nessuno
ti porterà via il tuo amico.
Come dice giustamente il blogger èrman quando si scrive bisogna anche firmarsi, quindi mi firmo Grazia o inglassa.wordpress.com
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