Il mio diario... o meglio, ciò che mi passerà per la testa di scrivere delle mie giornate, di quello che faccio. Non so quanto diario sarà, nel senso che sicuramente non lo farò tutti i giorni. Cercherò di essere il meno ripetitivo possibile, anche se mi sarà difficile perché più o meno faccio sempre le stesse cose. Vivo in un mondo tutto mio. Potrei dire che la mia vita trascorre nel mondo delle fiabe. Grazie e siate positive/i...
martedì 30 giugno 2009
RICORDI
UNIVERSO GIALLO
Rieccomi qui. Ho perso un po' il conto dei giorni. Allora... Domenica mattina sveglia ore 2.35. Mi trovo alle 3 con Mattia. Direzione Arco. Poco prima della 4 lasciamo la macchina e ci incamminiamo con le frontali alla base della parete del Brento Alto. Il nostro obiettivo e' Universo Giallo, una via aperta nel 2007 seguendo un tentativo del 1975 di Heinz Steikoetter. La prima parte sale sulle placche inclinate e poi si immette nella parete gialla e strapiombante. Il nome e' proprio come la chiamava Steinkoetter a quei tempi.
venerdì 26 giugno 2009
DOLOMITI
giovedì 25 giugno 2009
GUENDALINA E BEATRICE
mercoledì 24 giugno 2009
martedì 23 giugno 2009
lunedì 22 giugno 2009
L'ORSO
mercoledì 17 giugno 2009
UCCELLINO
lunedì 15 giugno 2009
PRESANELLA
giovedì 11 giugno 2009
I PICININ
Che giornata! Oggi pomeriggio ero alla Scuola di sci a provare le nuove divise quando mi chiama Mattia dicendomi di andare subito a Giustino per una "cosa". Mi precipito e grande sorpresa... Il papa', contadino, con la falciatrice ha investito due piccoli di capriolo. Solo uno e' ferito. Ha subito pensato a me. Ha chiamato suo figlio che ha telefonato a me.
Li prendiamo delicatamente in braccio e li portiamo a casa e contemporaneamente telefoniamo al veterinario. Lasciamo il piccolo sano a casa e portiamo il ferito dal dottore. Sembrava solo un graffio e poco piu' alla coscia. Invece la ferita e' profonda ed il piede non c'e' proprio piu'. Il piccolo non risponde al dolore e non reagisce. Il dottore dice che non c'e' piu' niente da fare. Fa in modo che non soffra piu' e lo lasciamo andare in un mondo di sogni. Torniamo a casa molto tristi. Andiamo dall'altro piccolo che ci fa tanta tenerezza. Poco dopo mi richiama Mattia e mi dice che suo zio gli ha detto di provare a riportarlo nel prato per vedere se tornera' la mamma. Così faccio. Quando arrivo la mamma c'e'. Lo metto sotto la noce e sto a guardare. Poco dopo decido di tornare a casa dove trovo il Guardiacaccia mandato dalla Provincia. Una persona squisita.Torniamo insieme sul prato ed il piccolo non c'e' piu'. Sono felice! Cio' significa che la mamma e' tornata a riprenderselo. Capita! Non sempre l'animale toccato dall'uomo viene abbandonato dalla mamma. Il Picinin ora riposa nel mio prato ma almeno il fratello potra' avere una vita normale e felice. Che creatura incredibile il capriolo... Indescrivibile...