Hachiko era un bel cucciolo di razza akita. Il suo padrone, il professor Ueno, abitava proprio nel distretto di Shibuya. Ogni mattina il dolce Hachiko lo accompagnava alla stazione, ritornandoci poi alle tre del pomeriggio per riaccompagnarlo a casa. Il 21 maggio del 1925 pero’, il professore ebbe un infarto all'universita’, morì e non torno’ piu’ a casa. Ovviamente Hachiko ando’ alla stazione, ma non trovo’ nessuno. Il cane pero’ continuo’ ogni giorno, alle tre in punto, ad andare alla stazione della metro per vedere se il suo padrone tornava. La storia inizio’ a fare il giro della nazione intera, e tutto il quartiere adotto’ questo cane, che imperterrito, ogni giorno, andava alla stazione ad aspettare il padrone. Dopo 10 anni, Hachiko morì proprio lì, alla stazione. Tutti i giornali del paese ne parlarono e venne fatta una colletta per rendere omaggio al cane che con la sua fedeltà aveva conquistato i giapponesi. Ora, dove morì Hachiko c'è una statua di bronzo: ricorda a tutte le persone che passano che cosa siano davvero l'amore, la dedizione, la fedelta’ e l'amicizia...
1 commento:
Io italiano credo che quella di achi sia una storia bellissima e piena di amore!!!!! hanno fatto molto bene ad fare un film che assomigli a questo fatto!!! sono queste le cose che possono dare i cani: amore,fedeltà ed altre cose belle..... nn i maltrattamenti....
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