lunedì 18 gennaio 2010

NANGA PARBAT

Da destra: REINHOLD MESSNER, GLI ATTORI FLORIAN STETTER (Reinhold Messner), VOLKER BRUCH (Günter Messner), IL FIGLIO DI REINHOLD E HANS PETER EISENDLE (CONTROFIGURA)
CONSEGNA CHIODO

Ieri sera ho potuto presenziare, a Bolzano, alla presentazione del film Nanga Parbat grazie a Reinhold ed al mio amico giornalista della Gazzetta dello Sport Sandro Filippini. "Questo film racconta un'avventura, una tragedia, che ho vissuto molti anni fa, 40 anni fa sul Nanga Parbat, ed è un racconto epico" ha commentato Messner. Il film non è stato ideato per "difendersi" da coloro che per anni hanno dubitato della versione dei fatti, poi confermata nel 2005 dal "ritrovamento del corpo di mio fratello", ha aggiunto Messner. Il film e' veramente piacevole e coivolgente. Molto emozionante anche la parte iniziale dei fratelli da giovani e la casa della famiglia di nove fratelli. Altri tempi. Bellissima le immagini della mamma e del papa' e della loro casa natia sotto le Odle. Gli attori che ho conosciuto stasera sono anche molto simpatici. Anche la musica e' bellissima. Speriamo che, quanto prima, venga anche doppiato in italiano. E bravo il Reinhold che mi ha pure ringraziato molto per avergli regalato un chiodo da ghiaccio di Maestri del '59 che andra' in uno dei suoi bellissimi musei di montagna. Mi ha pure promesso che scrivera' la prefazione del mio libro, ammesso che lo finisca.

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