sabato 23 aprile 2011

RITORNO ALLA VITA

LA LIBERTA'

Ieri sera sono stato a prendere un cinciallegra detenuta in gabbia. Ne avevo gia' parlato il giorno prima col proprietario ma ieri, convinto del giusto, ci sono tornato. A farla breve, ho preso la gabbietta e l'ho portata a casa. Pensavo di tenerla fuori all'aria aperta uno o due giorni e poi lasciarla. Passava da un legnetto all'altro e si appendeva al soffitto a testa in giu'. Sembrava impazzita e non avevo mai sentito la sua voce. Dopo 10 minuti ho aperto la porticina. Continuava col suo giro all'interno finche' ha capito. E' uscita ed il suo volo e' stato verso terra. Poi si è ripresa ed ha volato sull'albero. Poco dopo ha cominciato a cantare con una voce bellissima. Passava da un ramo all'altro ed era commovente capire la sua felicita'. Per un paio d'ore e' passata da una pianta all'altra. Ma avete idea come sara' felice ora? Stamattina ho riguardato ma sentivo cantare tanto ed ho viste diverse cinciallegre sugli alberi e sul tetto di casa. Anche in questo momento sento canticchiare e sono sicuro che una di quelle voci sia la sua. Sicuramente ha gia' stretto amicizia con gli altri uccellini.

3 commenti:

federico ha detto...

speriamo che sappia mangiare da sola, o impari a farlo...

Anonimo ha detto...

Non ho mai capito come si può essere così stronzi da tenere un uccello in gabbia (così come qualunque altro animale).

Anonimo ha detto...

Sei sempre bravissimo Ermanno...hai fatto bene a liberarla poverina...Almeno loro devono esser liberi! CIao! Franci