giovedì 31 maggio 2012

CHIESA CATTOLICA

Ma come si fa ad avere il coraggio di dire "poverini" ai terremotati? E dire a noi che dobbiamo aiutarli. Quel papa... E quanti soldi tirerà fuori il Vaticano per aiutare quella povera gente. O quelli dell'Aquila? E po voi date l'8 per mille a quelli. Lo scorso anno oltre mille mille miliardi, mille miliardi di euro. Vi rendete conto? E dove finisco tutti quei soldi? Per carità come ci vogliono far credere nei loro falsi spot? Mi fa vomitare tutto questo:



Alle diocesi per carità 105 (9,4%)
Terzo Mondo 85 (7,6%)
Esigenze di culto e pastorale 468 (41,8%)
Elle diocesi (per culto e pastorale) 156 (13,9%)
Edilizia di culto 190 (17,0%)
Fondo per la catechesi e l'educazione cristiana 50 (4,5%)
Tribunali ecclesiastici 12 (1,1%)
Esigenze di rilievo nazionale 60 (5,3%)
Sostentamento del clero 361 (32,3%)
Interventi caritativi 235 (21,0%)
Esigenze di rilievo nazionale 45 (4,0%)
Accantonamenti 55 (4,9%)


Molto meglio i Valdesi. Sempre di chiesa si tratta ma almeno loro sono coerenti con quello che professano.

Ai valdesi sono andati nel 2011 circa 5 milioni 700 mila euro. La Tavola Valdese usa i soldi dell'otto per mille al 94 per cento per la carità. I pastori valdesi vivono delle donazioni spontanee. Lo stipendio base, uguale dalla "moderatrice" all'ultimo pastore, è di 650 euro al mese. Maria Bonafede spiega: "I soldi dell'otto per mille arrivano dalla società e vi debbono tornare. Se una Chiesa non riesce a mantenersi con le libere offerte, è segno che Dio non vuole farla sopravvivere". 

mercoledì 30 maggio 2012

IERI

Con i disastri accaduti in Emilia volevo andare a dare una mano... Ieri sera ho fatto un po' di telefonate ma niente. Se mi chiama qualcuno parto subito. 
Poco fa sono tornato dalla corsa ed ero fuori a raccogliere foglie per Trixi e le befane. E' incredibile come mi seguono dall'interno. Ogni tanto butto dentro delle foglie e arrivano subito ma le befane mandano via Trixi. Quando rientro devo lasciarli separati altrimenti Trixi viene messo da parte, poverino. 

BOH!

Ieri sono stato alla Kong, nel Bergamasco Mi sono alzato alle 5 e alle 7.30 ero già a Bergamo. Appena tornato nel primo pomeriggio è venuto il Mattia a prendere qualche misura. Poi in falegnameria e alle 17 a correre con Isotta. Poi dai bimbi e finalmente a mangiare. 
Stamattina ancora a tagliare assi e nel pomeriggio a rasare l'erba. Le mucche sono sempre lì che mi aspettano per il "bombo". Ormai hanno poca erba e fra qualche giorno se ne andranno. Sono molto simpatiche. Adesso sono le 16.30 e vado a farmi una bella corsa.

mercoledì 23 maggio 2012

GLI INDIFESI


E' questo quello che vogliamo? Le nostre creme, le nostre "puttanate"... O  proviamo che cos'è l'Amore!

martedì 22 maggio 2012

NUOVA GIORNATA

Oggi tutto il giorno in falegnameria. Sto rifacendo il mio studio con un mio rovere. E' bellissimo vedere come da un albero possono nascere delle cose bellissime. Il legno è sempre vivo e anche quando si trasforma in un mobile continua a vivere e a dare vita. Quando avrò finito potrete vedere le foto della trasformazione. Dopo il lavoro sono andato a farmi una corsetta e poi un po' dai bambini. Ora vado a mangiare la pappa anch'io.

lunedì 21 maggio 2012

AUSTRIA

Giornata lunga e tanti chilometri, circa 700. La compagnia buona con Sarchi, Fiorelli, Salini e Zappa. Eravamo invitati alla fabbrica della Blizzard e abbiamo visitato e curiosato l'assemblaggio degli sci. Veramente molto interessante e abbiamo capito perché gli sci, soprattutto quelli belli, costano così tanto. Qui è piovuto tutto il giorno mentre là, appena passato il confine, una giornata di splendido sole. Bellissima l'Austria. Tutto ordinato, i prati segati accuratamente, tante mucche al pascolo. Tanto verde che dava proprio il segno di tranquillità. 

venerdì 18 maggio 2012

CINCIALLEGRA

Nel pomeriggio ero fuori con le befane a pascolare mentre raccoglievo foglie per Trixi. Fra i miei piedi ho sentito un rumore di foglie e ho visto un"coso" piccolo. Credevo si trattasse di un topolino. Invece era un uccellino che non volava e, spaventato, correva. L'ho raccolto e lanciato in aria. Il volo non è andato molto bene. Allora ho riprovato ed è finito nel recinto delle befane. Che fare? L'ho preso in mano e rimaneva fermo sul palmo. Allora l'ho messo nella casetta di Matilde e sono andato a comperare qualcosa da mangiare. Appena tornato ho provato a dargli quelle schifezze con una a pinzetta. Dopo vari tentativi un piccolo boccone lo ha ingoiato. Ogni tanto cinguettava e Trixi era spaventato e si è messo a correre. Mi sono allontanato un po' ed è uscito. Poi ha fatto un piccolo volo sui rami bassi dell'abete. Poi un po' più in là. C'erano diversi uccellini e forse cercava di seguire loro. Dopo un po' non lo sentivo e vedevo più. Spero abbia capito e se ne sia andato per la sua strada. Era una cinciallegra. Bellissima!

giovedì 17 maggio 2012

LORO... QUELLI CHE CI COMANDANO!

Che schifo mi fanno. Chi? I nostri politici. In data 14 maggio 2012 nell'aula del parlamento, erano presenti dai 10 ai 15 parlamentari. E poi vengono a dirci di produrre. Mi fanno semplicemente schifo con tutti i soldi che ci rubano...

mercoledì 16 maggio 2012

CHE DIRE?

Un'altra giornata volge al termine. Non ho fatto niente per Monti in quanto non ho prodotto. Ho fatto però un sacco di cose che mi hanno riempito il giorno. Sono stato coi miei Amori, ho pulito, ho raccolto foglie per Trixi, Matilde e le befane, ho finito di mettere a posto la legna, sono andato a correre, ho montato il filmino che vedete. Da ieri ho anche 4 mucche e già mi conoscono. Se apro la finestra e le chiamo arrivano subito veloci in attesa del "bombo". Sono proprio simpatiche anche loro e credo che il breve periodo che passeranno qui lo apprezzeranno sicuramente.
(chiedo perdono: avevo visto 3 commenti al mio post ERO CONTENTO OGGI... ma credo di aver commesso un grave errore e non li vedo più. Se avete voglia di rimetterli vi ringrazio. Ciao e scusate, ermanno)

martedì 15 maggio 2012

WEBCAM

Ciao, da qualche giorno è attiva la webcam che guarda il giardino delle befane, Trixi e Matilde. Il link si trova sulla home page del mio sito o copia e clicca a questo link: http://salvaterra.dyndns-home.com:6891/
Buona visione!

lunedì 14 maggio 2012

ERO CONTENTO OGGI...


Stamattina stavo andando ad Arco e su un rettilineo ho visto un piccolo leprotto che correva in mezzo alla strada. Mi è passato di fianco e continuava la sua corsa. Un po' da incosciente ho fatto un'inversione a U e sono tornato indietro. Ho fermato la machina e sono sceso per guardare dove andava e per fermare eventuali macchine. Continuava a passare da una corsia all'altra. Per fortuna dopo circa 200 metri è passai sotto un guard-rail ed è tornato nel bosco. Per fortuna! Poi mi sono sentito il clacson di qualche macchina per com'era messa la mia e me ne sono andato.
Dopo il mio misero shopping sono andato a fare una bella via. Ero proprio contento della mia giornata finché non ho sentito una mia carissima amica che mi ha detto una cosa tristissima. Mi ha fatto piangere molto. La sua bellissima gattina, Milla, già sfortunata di natura, se n'è  andata verso il Ponte Arcobaleno. Spero ritrovi tutti i suoi amici animali e saluti anche i miei Amori.

venerdì 11 maggio 2012

mercoledì 9 maggio 2012

martedì 8 maggio 2012

SECONDA PUNTATA


Fuori era un po’ più verde. Finalmente arrivarono in un posto che somigliava al suo villaggio montano. Sentì una gran musica. Forse non era proprio musica ma tale sembrava. Si sentiva abbaiare, miagolare, muggire, anatrare, belare, bubolare, chicchiriare, chiocciare, farfugliare, grugnire, muggire, tubare, starnazzare, ecc. ecc… Tutti quegli animali insieme sembrava dessero voce a una grande orchestra. In mezzo a tutti loro c’era una femmina. Era proprio una donna. Bellissima… Attorno a lei farfalle a non finire di tutti i colori. L’immagine era incredibilmente affascinante. Quella donna era vestita in modo molto semplice. I suoi abiti erano degli stracci ma con dei colori bellissimi e delicati. Cercava di accarezzare tutti quegli animali. Si capiva che loro amavano quella femmina, quasi come fosse la mamma di tutti loro.
Daparöl capì che aveva trovato l’essere umano che cercava. Delicatamente si avvicinò a lei e tutti quegli animali gli lasciarono il posto per passare. Sembrava una fata. Quando arrivò da lei, lo raccolse delicatamente e lo baciò dolcemente come faceva con tutti gli animali che aveva attorno a sé. Era molto agitata tanto che gli sembrava di avere delle farfalle nello stomaco che svolazzavano. Quella sensazione però le piaceva. Non capiva cosa ci facesse una piccola creatura tutta sola da lei. Era una donna molto povera fuori, ma ricchissima dentro. Non si poterono parlare ma si capirono ugualmente. Lei tolse lo straccio e scoprì quella pepita gigante. Si commosse, la prese e se la portò al petto. Daparöl capì che quella fata avrebbe usato quella ricchezza per aiutare chi aveva bisogno e tutti gli animali. La donna lasciò la pepita e si strinse forte forte a sé quello gnomino. Lo riempì di teneri e dolci baci e anche lui, timidamente, fece lo stesso. Poi Daparöl, senza fare altro, salutò tutti quei bellissimi animali, accarezzò le farfalle, diede una carezza a quella donna col viso da fata e si allontanò. ‘Nsema capì che doveva volare per chiamare Muzöta. Quando la strega arrivò, guardandolo negli occhi lucidi, capì che lo gnomino aveva fatto ciò che era sua intenzione. Lui, tornato al suo villaggio, rimase a guardare il cielo, con le lacrime agli occhi, sperando che anche nel mondo umano potessero un giorno vivere tutti felici e contenti.

lunedì 7 maggio 2012

DAPARÖL


C’era una volta Daparöl. Era un piccolo gnomo che amava stare solo e girare di qua e di là. Un giorno, durante il suo girovagare, trovò fra le rocce una grossa pepita d’oro. Non riuscì a sollevarla tanto era pesante. Allora la avvolse in un grande straccio e con la sua corda, camminando faticosamente, la trascinò con sé. Non sapeva che cosa farne. Nel suo mondo quel sasso giallo non serviva a nulla. Seppe però che nel mondo umano aveva molto valore. Decise allora di andare in quel mondo per regalarla a qualcuno che ne potesse fare buon uso. Il mondo degli umani era lontano e non sarebbe stato certo in grado di raggiungerlo da solo. Allora prese una decisione. Mandò la sua amica ‘Nsema, la cornacchia, con un messaggio legato al collo che raggiunse il regno delle streghe, molto vicino al suo villaggio. Passarono poche ore e arrivò Muzöta. Le spiegò la sua intenzione. Allora Muzöta lo caricò sulla scopa e, sempre seguiti dalla cornacchia, raggiunsero il mondo degli esseri umani. La strega lo salutò e gli disse di rimandarle ‘Nsema quando fosse venuto il momento di venire a riprenderlo.
Era proprio diverso quel mondo. Tutto era tanto grande, ma l’aria non era molto buona e gli odori bruciavano alla gola. Daparöl era molto intimorito e si muoveva furtivo cercando di non farsi notare. Capì subito chi erano i maschi e chi le femmine. Ai suoi occhi i maschi, forse si chiamavano uomini, erano molto rumorosi e non tanto simpatici. Le femmine, forse le donne, sembravano più carine, più silenziose, più dolci e più pulite.
Lo gnomino era andato lì solo per trovare qualcuno a cui fare quel regalo. Improvvisamente un uomo lo prese per una gamba e disse al suo amico che quel pupazzo lo avrebbe portato a casa per arrostirlo e farsi una deliziosa cenetta. Daparöl si fece la pipì nelle mutande dalla paura. Per fortuna in suo aiuto arrivò la cornacchia che beccò quell’energumeno sulla mano, finché lasciò la presa. Fuggirono insieme. Il tragitto fu breve perché incontrarono un altro uomo che con una forza bruta lo raccolse con l’intenzione di portarselo a casa per far giocare i suoi bambini… con il nuovo bambolotto. Daparöl lo capì, anche se parlava un’altra lingua, e fuggì. Parlando con ‘Nsema non poteva pensare che in quel mondo fossero tutti così crudeli. Se ne voleva quasi andare ma poi decise di rimanere ancora un po’. Uscì da quel villaggio gigante con tutte quelle costruzioni gigantesche e luccicanti. 
I° puntata

sabato 5 maggio 2012

LE ALI...

Ci sono giorni che non lo sembrano nemmeno. Giorni come ieri, come domani... sempre giorni però! Sempre giorni che noi, soprattutto noi fortunati, dovremmo cercare di vivere fino in fondo e non dimenticarci di chi e, sono tanti, non stanno bene come noi. 
Se noi siamo qui a leggere le mie stupidate, vuol dire che già abbiamo molto. Abbiamo un computer, abbiamo da mangiare, da coprirci e non solo... e siamo quelli che più si lamentano. 
Riguardo per l'ennesima volta quel fantastico film con Tim Robbins e Morgan Freeman, "Le ali della libertà". Tanta bontà, amore, onestà, semplicità e altruismo. Oh sì, solo un film ma quanti messaggi...
(...) "La speranza è una cosa buona. Forse la migliore delle cose e le cose buone non muoiono mai". (...)
(...) "O fai di tutto per vivere o fai di tutto per morire. Io ho scelto di vivere". (...)

giovedì 3 maggio 2012

GREEN HILL

Che il Senato non ci tradisca, perchè non sappiamo che cosa potrà succedere la prossima volta. Non portateci all'esasperazione. L'86% degli italiani è contrario alla vivisezione ed ha capito che serve solo a far arricchire le case farmaceutiche rendendoci farmaco-dipendenti e della salute delle persone non gliene importa nulla, tradendo anche il giuramento di Ippocrate.
(ho messo questo video in quanto quello precedente era stato rimosso dall'utente)