martedì 12 gennaio 2010

LE STREGHE MAESTRE

C'era una volta una scuola di sci per gnomi. I maestri di sci insegnavano ai piccoli gnomi. Erano molto bravi, conducevano gli sci con maestria, eseguivano curve perfette, facevano salti da capogiro ma i piccoli non si divertivano molto con loro e, di conseguenza, imparavano poco. Quel giorno il cielo era azzurro, ma di un azzurro che sembrava finto. Improvvisamente una nube nera avvolse il sole e fu quasi buio. Gli gnomi si unirono in gruppo dallo spavento. I maestri fuggirono nel bosco. Si udì un sibilo sottilissimo, poi un altro, un altro ed un altro ancora. Erano le scope delle streghe che sfrecciavano dalla nube ed arrivavano sulla pista da sci. Piantarono le scope sul bordo della pista. Si tolsero le loro lunghe gonne nere e le camice e le appesero alle scope. Erano bellissime. La giacca era lilla ed i pantaloni attillati rosa. Gli scarponi erano neri, di un nero brillante. Gli gnomi, che dapprima erano spaventati, iniziarono ad aprire prima un occhio e poi l'altro, per guardare cosa stava accadendo. Rimasero senza parole ma iniziarono a sorridere quando capirono che erano le loro nuove maestre di sci. Le streghe sciavano senza gli occhiali. Avevano occhi favolosi ed un sorriso che accecava. Erano simpaticissime e si accattivarono subito la simpatia degli gnomi. Semplicemente stupende. C'erano due bionde, due more e due rosse. Accarezzarono i piccoli gnomi ed iniziarono la lezione. Gli gnomi erano entusiasti e, poco dopo, tutti riuscirono a scivolare sugli sci con grande padronanza. Fu uno spettacolo eccezionale. Vedere sfrecciare sulle piste da sci le bellissime streghe con dietro di loro i piccoli gnomi era una cosa che avrebbe lasciato chiunque senza parole. Ed anche ai maestri era successo lo stesso. Usciti dal bosco dove si erano rifugiati, tornarono alle loro case dopo aver assistito a quella grande lezione.

2 commenti:

Sharon ha detto...

Caro Ermanno, hai scritto una storia fantastica , fantasiosa e divertente.....è proprio il genere di storia che mi piace!
Sharon.

p.s. Non è che anche tu sei una strega?

guidinoec. ha detto...

Da far leggere a maestri, professori, insegnanti in genere ma anche a tutti quelli che, per lavoro, dovrebbero spiegare agli altri qualche cosa e invece mettono solo in mostra se stessi