Eccomi qui a casa con tutte le mie "bestiacce"! Stamattina ho portato fuori anche Pixi ed alla vista di Ugo lo voleva assalire, il rozzo... Isotta con lui e' sempre molto brava, semplicemente, vorrebbe giocarci insieme. Ugo e' stato fuori molto. Sul suo trespolo e di lì non si schiodava. Almeno un paio d'ore. Poi, dopo la pappa l'ho lanciato. Volo abbastanza lungo ma poi e' finito su un albero. Stavo pensando come fare ad andare a recuperarlo ma improvvisamente e' partito da solo ed e' andato a casa. Siamo rimasti sbalorditi. Direi che non e' male anche se, forse, le sue ali sono ancora un po' spelacchiate.
Sabato sono salito al rifugio Brentei col mio amico Fabio. Non era presto quando siamo arrivati al rifugio, forse le 10.30. Abbiamo deciso di andare al Campanile Basso. Siamo saliti per la via Graffer allo Spallone e poi per la normale fino in cima. Le nostre firme sul libretto ed un pensiero a Bruno Detassis. Bellissima arrampicata e molto storica. Mi piace pensare al grande Graffer quando ci salì nel lontano agosto del 1934. Ho raccontato a Fabio la storia di questa salita ed anche lui ne e' rimasto affascinato. Poi, ritornati al Brentei, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Claudio, figlio del mio amico Bruno Detassis. Birra e lauta cena. Abbiamo dormito fuori sotto le Cime di Campiglio, mio luogo abituale per le notti, tanti ricordi e parole. Ieri mattina abbiamo salito la mia vecchia via al Pilastro Bruno. Non la percorrevo da diversi anni ed anche lì ci siamo divertiti un sacco. Nel pomeriggio a casa dove avevo voglia di vedere soprattutto Ugo.
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