venerdì 1 agosto 2008

LINZÖL

C’era una volta Linzöl, uno gnomo che si sentiva sempre tanto solo. Non che gli altri non volessero la sua compagnia, anzi. Forse era lui che si era messo in testa questa cosa. Ma soffriva molto per questo. Un giorno, mentre si trovava fra le sue amate montagne, quasi al tramonto, ebbe una visione. Si spavento’ moltissimo. Uno gnomo grandissimo, tutto nero, con un cappello molto piu’ alto del suo, le gambe molto lunghe e gli stivali con i tacchi tanto alti. Camminava al suo fianco. Linzöl apriva le braccia ed anche il gigante faceva lo stesso. Il tutto non accadeva dopo, nemmeno un attimo dopo. La cosa era simultanea. Si strofinava gli occhi ed anche lui faceva lo stesso. Ora non aveva piu’ paura dello gnomo gigante. Capì cos’era quando vide una formica e al suo fianco una lunga formica. Era l’ombra. La sua ombra. Dapprima si mise a ridere ma poi divenne serio. Inizio’ a parlare con la sua ombra. Gli piacque molto. Aveva trovato un amica. Comincio’ a confidarsi con lei. Gli raccontava tutto. Gli diceva cose che mai aveva detto a nessuno. Capì che avrebbe potuto mentire agli altri ma non a se stesso. Intese allora che stava parlando a se stesso. Comincio’ a capire le sue contraddizioni, il suo voler essere, a volte, due gnomi. Capì che doveva essere quello che era e non quello che non era. La sua vita cambio’ da quel giorno. Inizio’ ad essere amato da tutti e visse felice e contento.

1 commento:

Anonimo ha detto...

che bella fiaba! abbiamo aspettato un po' ma ne è valsa la pena! Chicca-Ginevra-Zoe