Il mio diario... o meglio, ciò che mi passerà per la testa di scrivere delle mie giornate, di quello che faccio. Non so quanto diario sarà, nel senso che sicuramente non lo farò tutti i giorni. Cercherò di essere il meno ripetitivo possibile, anche se mi sarà difficile perché più o meno faccio sempre le stesse cose. Vivo in un mondo tutto mio. Potrei dire che la mia vita trascorre nel mondo delle fiabe. Grazie e siate positive/i...
lunedì 7 luglio 2008
CAMPANILE BASSO
Ieri mattina alle 5 eravamo a Vallesinella. Ero con Mattia, il mio falegname. Ci siamo incontrati anche con il Postino e suo fratello. Siamo saliti chiacchierando fino al Fredolin. Loro andavano ad un'altra via. Noi al Basso. Circa 15 anni fa avevo tentato una nuova via con Guido Bonvicini ma, ad un certo punto, non riuscivo a passare. Ci volevo riprovare. Verso le 10 ero sul passaggio. Abbastanza difficile ma soprattutto pericoloso. Non riuscivo a mettere niente per proteggermi ed un'eventuale caduta sarebbe stata disastrosa. Ho fatto tre tentativi e poi ho rinunciato. Allora ci siamo spostati sulla parete nord per salire una via di Maestri. Due tiri e poi la pioggia. Comunque soddisfatti, siamo ritornati al rifugio Brentei e poi a valle. Ah, dimenticavo di dire che poco prima di arrivare al Brentei, su un tratto di sentiero abbastanza largo e pianeggiante, mentre mi giravo per vedere se i camosci sopra di noi c'erano ancora, mi sono ribaltato e, siccome sarei rotolato lungo il pendio, Mattia e' riuscito a prendermi per una mano e fermare la mia caduta. Quanto ha riso non lo posso dire pero'... E così si torna al discorso della "badante". Abbiamo preso una gran lavata e di asciutto non ci era rimasto proprio niente addosso.
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